BRUNO TOGNOLINI
un meraviglioso cantastorie moderno

http://www.geocities.com/tognolini/index-it.html
 

 

 

 

IL MAGO DEI NUMERI di
Hans Magnus Enzensberger

Avete mai letto “Il Mago dei Numeri” di Hans Magnus Enzensberger? Il sottotitolo dice “Un libro da leggere prima di addormentarsi, dedicato a chi ha paura della matematica”. È proprio quello che ci vuole per qualcuno dei miei alunni” ho pensato la prima volta che l’ho visto.
Si tratta di un piacevole romanzo/favola in cui si racconta, sotto forma di brevi avventure, la singolare amicizia tra un ragazzo, Roberto, che odia la matematica insegnata a scuola, ed un diavoletto bizzarro ed astuto, il mago dei numeri appunto, che fa visita in sogno a Roberto per dodici notti. Inizialmente per Roberto si tratta di un incubo, la continuazione di quello che vive a scuola con il suo perfido professor Mandibola. Nelle notti successive il sogno diventa invece sempre più piacevole: con fare accattivante il mago dei numeri guida progressivamente Roberto alla scoperta delle magie dei numeri primi, dei numeri triangolari, dei numeri di Fibonacci, del triangolo di Tartaglia, delle straordinarie proprietà dei numeri irrazionali…
Il libro è stato scritto per una bambina di dieci anni ed io ho voluto sperimentarne la lettura ormai parecchi anni fa, sui miei alunni di quinta, che hanno appunto questa età. Ogni gruppo di bambini a cui l’ho proposto ne è rimasto affascinato e lo ha molto gradito, anche se non compreso tutto naturalmente.
Il libro si rivolge in realtà a tutti ed è una lettura godibilissima a qualunque età: una favola magica per i ragazzi, un delizioso romanzo per gli adulti, un modo originale e piacevole di accostarsi al temuto mondo dei numeri e di “imparare divertendosi” per tutti.
In questo libro la matematica diventa magica, cioè coinvolgente, infatti, lontano dalle idee astratte e dai discorsi teorici, si cala negli oggetti del mondo che ci circonda e diventa un gioco. Ecco allora che i numeri diventano alberi, insetti, lepri, noci di cocco e riflettere su questi oggetti per Roberto non è più una noia. Il ragazzo scoprirà compiaciuto che le scoperte fatte insieme al mago gli hanno insegnato un modo di ragionare che gli permette di risolvere in modo rapido e piacevole quei compiti di matematica che, una volta, viveva come torture imposte da un antipatico insegnante.