Genere letterario
medical-thriller:
un genere
controverso
Genere un po' di nicchia, il
medical-thriller si distingue per lo svolgersi delle vicende
prevalentemente all'interno di uno o più ospedali, e perché le indagini si
basano soprattutto su scoperte rese possibili dalla medicina legale.
Patricia Cornwell
Kathy Reichs
   
Patricia Cornwell ed il thriller medico.
Un forte legame con il medical-thriller, il peso della medicina legale
nella soluzione dei casi è risolutivo, distingue i romanzi di Patricia
Cornwell molti dei quali hanno per protagonista la coroner
Kay Scarpetta, tanto che si
può azzardare che la Cornwell abbia dato vita a una sorta di sub-genere a
se stante. Un sottogenere sempre più frequentato da scrittori e,
soprattutto, lettori.
Questi sono i romanzi con Kay Scarpetta
Postmortem (Postmortem, 1990)
Oggetti di reato (Body of Evidence, 1991)
Quel che rimane (All That Remains, 1992)
Insolito e crudele (Cruel and Unusual, 1993)
La fabbrica dei corpi (The Body Farm, 1994)
Il cimitero dei senza nome (From Potter's Field, 1995)
|
Causa di morte (Cause of Death,
1996)
Morte innaturale (Unnatural Exposure, 1997)
Punto di origine (Point of Origin, 1998)
Cadavere non identificato (Black Notice, 1999)
L'ultimo distretto (The Last Precinct, 2000)
Calliphora (Blow Fly, 2003)
|
La traccia (Trace, 2004)
Predatore (Predator, 2005)
Il libro dei morti (Book of the Dead, 2007)
Kay Scarpetta (Scarpetta, 2008)
Il fattore Scarpetta (The Scarpetta Factor, 2009)
Autopsia virtuale (Port mortuary, 2010)
|
BIOGRAFIA
Patricia
Daniels (Cornwell) è nata a Miami in Florida, il 9 luglio 1956. Da
ragazza si dedicò al tennis per diversi anni con ottimi risultati.
Frequentò il prestigioso Davison College. Durante gli ultimi anni di
scuola iniziò a lavorare per il quotidiano "Charlotte Observer".
All’età di 24 anni si sposò con Charles L. Cornwell di 41 anni.
La sua carriera ebbe una notevole salita e divenne reporter di cronaca
nera, si aggiudicò anche un premio giornalistico. Il suo lavoro a
stretto contatto con la ricostruzione dei delitti di tutti i giorni
le fece capire quanti indizi un'autopsia è in grado di fornire. Nell’83
si trasferì in Virginia dove lavorò per Marcella Fierro (sua
ispirazione per Kay Scarpetta). In seguito alle ronde notturne della
polizia alle quali partecipava come volontaria e proprio in questo
periodo iniziò a scrivere i suoi primi romanzi, tutti però rifiutati dagli
editori.
Il matrimonio entrò in crisi, e nel 1990 i due divorziarono. Dopo il
divorzio Patricia cominciò a soffrire di crisi depressive e non si sentì
più in grado di allevare i suoi tre figli, tanto da decidere di affidarli
alle cure di Billy Graham un famoso evangelista e di sua moglie Ruth. Fu
in questo periodo che Patricia comincio' a dedicarsi alla scrittura. Nello
stesso anno finalmente viene pubblicato un suo romanzo "Postmortem" che
le permise di vincere ambiti premi. A seguito della stesura di
altri romanzi arriva anche il successo economico. Da allora giornali e
televisione americane e mondiali s’interessano a lei.
I personaggi della Cornwell, si possono dividere in due. Molti dei suoi
romanzi narrano le avventure di Kay Scarpetta, medico legale e della sua
schiera di amici, la sua adorata nipote, Lucy per la quale prova un
affetto materno; Benton Wesley e Pete Marino, compagni nel lavoro e in
qualche occasione anche nella vita privata.
Altri romanzi hanno come protagonista Virginia West, vicecapo della
polizia di Charlotte, insieme ad un giovane cronista Andy Brazil e a Judy
Hammer comandante della polizia.
Il suo sito ufficiale è:
http://www.patriciacornwell.com/
Il suo sito italiano è:
http://www.geocities.com/Athens/Delphi/6893/ |
Chi è Kay Scarpetta?
ll coroner, medico legale, con
grandi poteri d'indagine nel sistema
giudiziario americano, Kay Scarpetta ha appena "compiuto" dieci anni, ma dal
punto di vista del successo letterario è già un fenomeno mondiale. Single,
di origine italiana come dice il cognome, con il suo bel corredo di
problematiche paranoie, Kay, una delle poche protagoniste femminili del
giallo ad avere lasciato davvero il segno, è nata nel 1990 dalla fantasia
di Patricia Cornwell, una ex cronista di Miami che ha lavorato per anni
presso l'Ufficio di Medicina Legale dello Stato della Virginia. Nel suo
romanzo d'esordio Postmortem scaraventò Kay Scarpetta nel firmamento della
notorietà. Da allora la Cornwell ha dedicato alla bella e tormentata
coroner, al suo braccio destro investigativo, Pete Marino, un poliziotto
con pochi capelli e molta pancia, ma dalle insospettabili risorse, e alla
sua nipotina, genio dell'informatica, Lucy, altri sette romanzi, fra cui
Oggetti di reato del 1992, che ne segnò il vero e proprio exploit e
Insolito e crudele del 1993, che le valse il "Gold Dagger Award". In
molti casi, Kay Scarpetta è contrapposta al temibile e sfuggente Temple Gault,
un serial killer tra i più riusciti della letteratura degli anni Novanta.
|
Torna su
|
   
|
Kathy Reichs
BIOGRAFIA
Nata a Chicago, lavora come
antropologa forense presso l'ufficio di Patologia Legale del North
Carolina e per il Laboratoire des Sciences Judiciaires et de Médicine
Legale della provincia del Québec. Fa parte dei cinquanta antropologi
legali riconosciuti ufficialmente dall'American Board of Forensic
Anthropology e siede nel consiglio di amministrazione dell'
American Accademy of Forensic Sciences. E' inoltre docente di
antropologia all'Università del North Carolina, a Charlotte. Divide
il suo tempo tra Charlotte e Montréal e viene spesso chiamata a
testimoniare in qualità di esperta nei processi penali.
E' una straordinaria autrice, capace di raccontare con un'autenticità che
fa spavento, dei thriller mozzafiato.
La protagonista dei suoi romanzi è Tempe Brennan.
Il suoi siti:
http://www.literati.net/Reichs/
http://kathyreichs.com/
Questi i suoi libri
"La serie di Temperance Brennan"
Corpi freddi (Déjà Dead,
1997)
Cadaveri innocenti (Death du Jour, 1999)
Resti umani (Deadly Decisions, 2000)
Viaggio fatale (Fatal Voyage, 2001)
Il villaggio degli innocenti (Grave Secrets, 2002) |
Ceneri (Bare Bones, 2003)
Morte di lunedì (Monday Mourning, 2004)
Ossario (Cross Bones, 2005)
Carne e ossa (Break No Bones, 2006)
Skeleton (Bones to Ashes, 2007) |
Le ossa del diavolo (Devil
Bones, 2008)
Duecentosei ossa (206 Bones, 2009)
Le ossa del ragno (Spider Bones, 2010)
La cacciatrice di ossa (Flash and bones, 2011)
|
Chi è
Tempe Brennan?
La dottoressa Temperance Brennan è un'antropologa forense, che studia
resti umani trovati nelle scene del crimine.
Dopo aver divorziato dal marito, Pete, e aver affrontato un personale
problema d'alcolismo, Temperance accetta un lavoro al Laboratoire des
Sciences Judiciaires et de Médecine Légale nella provincia del Québec
Divide il suo tempo lavorando come professoressa all'Università della
Carolina del Nord, e aiutando le indagini investigative che hanno
bisogno delle sue competenze. Temperance ha inoltre una figlia, Katy,
che frequenta il college, ed una sorella, Harry, decisamente
stravagante.
Si interessa profondamente ai casi che le vengono sottoposti e si
impegna per arrivare ad una conclusione soddisfacente. Lotta
costantemente contro il desiderio di tornare a bere, specialmente quando
il lavoro diventa particolarmente stressante. A Montréal, Temperance
vive in un appartamento con il suo gatto, Birdie, che viaggia con lei.
Le sue competenze e la sua testardaggine la portano spesso a scontrarsi
con la polizia, che pensa che lei passi troppo tempo a pensare a cosa
succede fuori dal suo laboratorio.
Successivamente, a complicare il suo lavoro con la polizia è il
detective Andrew "Andy" Ryan, un agente di polizia di Montréal con cui
Temperance inizia una relazione. Numerosi ostacoli si inseriscono nel
loro rapporto, compreso il fatto che Andy scopre di avere una figlia
adolescente di cui non ha mai saputo nulla; sua figlia, Lily, è una
ragazza problematica e Andy tenta di riappacificarsi con la madre, una
sua vecchia fidanzata. Allo stesso tempo Temperance instaura una
relazione d'amicizia con il suo ex marito. La
Brennan e Andy quindi si separano, ma continuano a lavorare insieme e
ammettono di provare ancora qualcosa l'uno per l'altra.
Le
avventure di Temperance Brennan nel 2005 hanno ispirato la serie
televisiva Bones (letteralmente: "Ossa"), dove l'antropologa è
interpretata dall'attrice Emily Deschanel Temperance è un'antropologa
forense di fama internazionale, e proprio per la sua professionalità e
competenza si ritrova spesso a collaborare con l'FBI e con l'agente
speciale Seeley Booth per la risoluzione di casi di omicidio. La
Temperance Brennan televisiva però si discosta molto dal personaggio
letterario.
La Reichs è tra le
produttrici della serie e svolge anche l'importante ruolo di consulente.
Torna su
|
    |
JANET EVANOVICH
E IL SUO PERSONAGGIO STEPHANIE PLUM
BIOGRAFIA
Janet
Evanovich è una statunitense nata e cresciuta nel New Jersey. A
trent’anni diventò scrittrice. Per imparare l’arte del dialogo scritto e
della narrazione, prese lezioni di improvvisazione teatrale. Per i
successivi dieci anni provò a scrivere il Grande Romanzo Americano
terminando tre manoscritti che non fu poi in grado di vendere. Dopo di
che qualcuno le suggerì di scrivere romanzi rosa. E così fece con
discreto successo.
Dopo aver finito il suo diciottesimo romanzo, decise che voleva scrivere
avventure romantiche e che la sua eroina sarebbe stata una cacciatrice
di taglie e così creò il personaggio di Stephanie Plum, che, perso il
lavoro, inizia a fare la cacciatrice di taglie, con tanta sventatezza
quanta buona volontà.
Le sue storie sono interessanti,
cariche di humor, simpatia e di una vena di romanticismo che non guasta,
perché sempre condita da sviluppi ironici. Attorno alla protagonista si
muovono personaggi credibili e dotati di tutte le idiosincrasie delle
persone vere, a volte meschini e a volte dolci, certi insopportabili e
altri deliziosamente buffi, e che contribuiscono a vivacizzare trame
sempre intriganti e mai scontate, in cui la punta di giallo porta
riflessioni sui meccanismi della nostra società. La protagonista è
adorabile, buffa, divertente, coraggiosa, incosciente, insicura,
maldestra, affettuosa. Il comprimario maschile è di libro in libro più
interessante e affascinante. Lo sfondo delle storie è la città di
Trenton, in particolare il Borgo, il quartiere in cui si mescolano
famiglie di figli di italiani, ungheresi, svedesi.
Ha scritto 18 storie con Stephanie Plum e in ogni titolo c'è un numero
che corrisponde all'ordine in cui viene scritto. In Italia sono stati
tradotti i primi 6 con questi titoli:
Torna su
   
|
BRENDAND
O'CARROL E LA TRILOGIA DI AGNES
BROWNE
BIOGRAFIA
Autore,
attore, regista, sceneggiatore e commediografo, Brendan O’Carroll è uno
dei più celebri showman irlandesi. Negli ultimi dieci anni la sua
carriera è stata un susseguirsi di trionfi: dall’acclamato programma
radiofonico Mrs Browne Boys, al best seller d’esordio, Agnes
Browne mamma (Neri Pozza 2008), tradotto in numerose lingue e
seguito dagli altrettanto fortunati I marmocchi di Agnes (Neri
Pozza 2008) e Agnes Browne nonna (Neri Pozza 2009), fino ai
grandi successi teatrali e alla fama internazionale regalatagli dal film
La storia di Agnes Browne, tratto dal primo libro della serie.
|
Agnes Browne mamma, I Marmocchi di Agnes
Browne,
Agnes Browne nonna
 |
Mi sono fatta rapire
da questa trilogia. La storia di Agnes, proletaria forte bella .... una
donna che vive a Dublino e rimane vedova cercando disperatamente di
sopravvivere con i suoi 7 figli..... Ironia, leggerezza, divertimento
tutto questo in questi 3 deliziosi libri che raccontano la storia di
questa donna straordinaria che prende la vita nel modo giusto,
ironizzando sulla sua condizione e rendendo lieve la vita dei suoi
figli.
Se avete bisogno di
rilassarvi, sorridere e trascorrere attimi di puro divertimento allora
non perdetevi questa trilogia....spassosa e divertente. Tempo fa fu
anche fatto un film sulla vita di Agnes Browne, interpretato da Angelica
Huston....se vi capita non lasciatevelo scappare, lei è straordinaria,
ha interpretato perfettamente, come io la immaginavo la protagonista dei
romanzi |
|
Agnes Browne ragazza (prequel)
 |
Dopo il successo
della trilogia dedicata ad Agnes Browne e ai suoi sette "marmocchi"
Brendan O'Carroll ha scritto il capitolo mancante della saga, quello
dedicato all'infanzia e all'adolescenza di questa straordinaria
donna. Prima di essere mamma, prima di mettere al mondo i suoi marmocchi
e prima che i suoi marmocchi la rendessero nonna, Agnes Browne era Agnes
Reddin, esile e indisponente ragazzina del Jarro, figlia di Connie
Parker-Willis, terza figlia del patron della fonderia e addetta alla
contabilità dell'azienda di famiglia, che fondeva ferro a Dublino fin
dal 1801, e di Bosco Reddin, primogenito di Sean Gam-basvelta Reddin,
malandato eroe della Fratellanza repubblicana irlandese. Agnes è venuta
al mondo il 6 dicembre del 1936 nel Jarro, una zona popolare a nord di
Dublino piena zeppa di operai e disoccupati con le loro famiglie
numerose.
Bella e tranquilla, la vita di Agnes non ebbe scossoni, almeno fino
all'impatto frontale con una vera forza della natura come Marion Delany.
Insieme fin dalla prima classe delle elementari, Agnes e Marion
avrebbero condiviso negli anni tutte le tappe di un'adolescenza
rutilante. Dal primo giorno di lavoro in fabbrica, fino alla conquista
del tanto agognato banco di frutta e verdura nel mercato cittadino,
dalle uscite del venerdì sera in compagnia di improbabili amiche, alla
scoperta dell'amore e del Rock'n'Roll.
Se non li avete ancora letti, cominciate da questo libro, anche se è
stato scritto per ultimo. Un libro che nello spazio di poche righe
riesce a far ridere e piangere, a farci gustare tutta la magia di
Dublino. |
Torna su    
|
DANIEL PAUL TAMMET
BIOGRAFIA
Il
31 gennaio 1979 nasce a Londra il primo di nove figli Daniel Paul Tammet
affetto da una forma di autismo chiamata la sindrome di Asperger un
handicap che ostacola l'interazione con gli altri, la comunicazione il
pensiero astratto e l'empatia.
Ma fin da piccolo dimostra subito una spiccato talento per la matematica
e per le lingue. E come molti colpiti dalla stessa sindrome, possiede un
quoziente intellettivo superiore alla media soprattutto nei campi che
riguardano il pensiero logico, visivo o linguistico.
Nonostante abbia problemi a distinguere la destra dalla sinistra, Tammet
parla correttamente undici lingue: inglese, l'estone, il francese, il
finlandese, il tedesco, lo spagnolo, il gallese, il lituano, il rumeno,
l'islandese, e l'esperanto senza contare che sta costruendo una lingua
del tutto nuova il Mänti.
La sinestesia e la personalità
dei numeri
In psicologia la sinestesia è un fenomeno sensoriale nel quale avviene
una "contaminazione" dei sensi nella percezione. Nel caso del genio
britannico i primi 10.000 numeri percepiti come unici con struttura,
colore e sensazione tattile differente. Grazie alla sinestesia nel 2003
Daniel recitò 22.514 cifre del Pi greco in poco più di cinque ore
stabilendo il record europeo.
«I numeri, per me, sono come amici che incontro dappertutto. Ciascuno è
unico e ha una precisa personalità. L'11 è espansivo e il 5 è rumoroso,
mentre il 4 è timido e silenzioso: è il mio numero preferito, forse
perché mi ricorda me stesso. Hanno una forma, un colore e si muovono.
L'1 è di un bianco accecante, il 5 è un rombo di tuono, l'89 mi ricorda
la neve che cade dal cielo. Alcuni sono belli e altri brutti ma ai miei
occhi sono tutti speciali. Ovunque vada e qualunque cosa faccia i numeri
non sono mai lontani dai miei pensieri ». Così Daniel Tammet, nel libro
Nato in un giorno azzurro, descrive la sua sofisticata percezione dei
caratteri matematici.
|
"NATO IN UN GIORNO
AZZURRO" |

Ho letto il libro su
consiglio di mia figlia Laura che mi conosce bene. Un giorno mi ha
detto: "Leggi questo libro, ti piacerà perché parla di numeri e dei
colori che evocano, proprio come succede a te!" è vero, per me da
sempre, i numeri sono colorati e hanno vari gradi di simpatia .... buffo
vero?
Ho trovato questo libro fantastico, poetico, delicato, commovente.
Questo libro va letto e spiegato ai bambini, va fatto leggere agli
adolescenti e consigliato a tutti perché non è solo una testimonianza
unica, ma è la storia di una straordinaria esperienza umana che può
aiutare a superare molti pregiudizi su chi è affetto da sindrome
autistica ma più in generale sui "diversi". |
|
|
   
|
Torna su |